Pera Cocomerina

C'era una volta la Pera Cocomerina... e ci sarà ancora, grazie al Presidio Slow Food istituito con il sostegno della Comunità Montana dell'Appennino Cesenate e l'attento lavoro del Comune di Verghereto e dell'Associazione Pro-Ville. Dal 4 ottobre del 2003 la Pera Cocomerina (o Cocomera) di Ville di Montecoronaro, nel comune di Verghereto , è un Presidio Slow Food. Le sono state riconosciute tutte le caratteristiche (qualità organolettica eccellente, varietà autoctona, legame storico con il territorio, quantità limitatissima) per entrare nell'Arca del Gusto che raccoglie i prodotti a rischio di estinzione.
Scheda tecnica
La Pera Cocomerina
Prodotto vegetale allo stato naturale, specie pyrus comunis, varietà pera cocomerina.
Zona di produzione conosciuta: alta valle del Tevere, fra Romagna, Toscana, Umbria e Marche.
Forma: ovoidale, piccola, da 20 a 60 grammi.
Colore: verde a raccolta, talvolta rosato sulla parte esposta al sole o su alcune piante.
Altri descrittori: picciolo lungo, legnoso, rugginoso e sottile, calice aperto e cavità calicina quasi assente, polpa rossa al taglio con numerose scleridi.
Sapore: molto profumata a maturazione, con vago profumo moscato e di sorbe.
Epoca di maturazione: metà' Agosto - Settembre.
Tecniche di produzione: raccolta spontanea su piante sparse. Possibile propagazione con innesti su franco.
Circa 8 anni fa,la piu' importante studiosa italiana di archeologia arborea, Isabella Dalla Ragione, giunse in alto Savio dove incontro' il signor Amedeo Nuti Angeli di Verghereto e le vecchie piante di pera cocomerina del suo giardino. Fu cosi' che l'antica pera fini' sui manuali scientifici. Recentemente la giovane laureata in tecnologie dell'alimentazione Manuela Biserni e l'intera collettivita' di Ville di Montecoronaro hanno pensato di valorizzare questo frutto che caratterizza decisamente la frazione.