Ho preparato questo carpaccio di petto d'anatra al profumo di mirtillo su una vellutata di fagioli e chips di cavolo croccante, un secondo piatto di carne leggero e sano ma tanto tanto gustoso!
Al palato avremo tutti gli elementi fondamentali per un piatto perfetto!
Cosa serve | |
Ingrediente | Quantità |
petto d'anatra | 300 g |
fagioli borlotti precotti | 80 g |
cavolo verde | 2 foglie |
radicchio | 2 foglie |
mirtilli | 50 g |
scalogno | 1 |
limone | qualche goccia |
sale | q.b. |
pepe | q.b. |
olio | q.b. |
Preparazione
- Per prima cosa bisogna preparare la cosiddetta "linea" di ingredienti; iniziamo preparando la vellutata di fagioli borlotti facendo soffriggere in un pentolino olio, scalogno e fagioli, allunghiamo con un pò di acqua, saliamo e pepiamo a piacere e, una volta ottenuto un composto leggermente cremoso, trasferiamo il tutto in un frullatore per ottenere la vellutata. Il nostro carpaccio di petto d'anatra verrà adagiato su questa vellutata pertanto deve essere cremosa e non eccessivamente liquida.
- Per la salsa di mirtilli frulliamo i mirtilli con un goccio di limone e per ottenere una salsa senza grumi passare il composto con un colino.
- Tagliamo a listarelle il radicchio e il cavolo verde e condiamo a piacere.
Cottura
- Il petto d'anatra presenta una pelle piuttosto spessa e robusta pertanto, essendo questo molto grasso, la cottura migliore per questo tagli di carne è la sigillatura in padella seguita da una cottura al forno ricordandoci sempre che, una volta cotta, la carne deve essere rosata all'interno.
- La pelle va incisa con un coltellino molto affilato disegnando una specie di griglia, ma senza tagliare anche la carne sottostante.
- La padella deve essere molto calda e non è necessario aggiungere olio o burro. Basta cuocere prima la parte della pelle così la carne cuocerà con il suo stesso grasso.
- Cuociamo per circa 2 minuti dal lato della pelle poi con una pinza da cucina giriamo sul lato della polpa per altri 2 minuti e infine terminiamo la cottura in formo precedentemente preriscaldato a 180 gradi per circa 15 minuti.
- Una volta cotta lasciamo riposare la carne per circa 5 minuti in modo che durante il taglio non si sfaldi.
- Tagliamo con un coltello affilato delle fettine molto sottili e procediamo all'impiattamento.
Impiattamento
- E' molto importante la presentazione del piatto pertanto cerchiamo di curare nei dettagli questa fase della nostra ricetta.
- Procuriamoci un piatto fondo e con un mestolo adagiamo la nostra vellutata di fagioli; per evitare di sporcare i bordi e per avere una disposizione omogenea basterà dare qualche piccolo colpetto con il palmo della mano sul fondo del piatto.
- Posizioniamo il cavolo e il radicchio al centro della vellutata e sopra quest'ultimo adagiamo il nostro carpaccio.
- Terminiamo con qualche goccia della nostra salsa ai mirtilli.
La gramigna con salsiccia e piselli é un primo piatto gustoso e molto invernale. E' anche molto semplice:una volta che abbiamo fatto il sugo di piselli si può preparare in un attimo. E' buona la gramigna, ma anche i garganelli, le farfalle.... Insomma basta avere della buona pasta e il gioco è fatto!!!!
Cosa serve | |
Ingrediente | Quantità |
gramigna | gr. 320 |
salsiccia | n. 3 |
piselli surgelati | gr.250 |
pomodori datterini | n. 10//12 |
scalogno | n. 2 |
parmigiano reggiano | gr. 100 |
sale, pepe, olio evo | q.b. |
Preparazione
- Sbucciare e lavare gli scalogni.
- Spellare la salsiccia e sminuzzarla con una forchetta.
- Lavare i pomodori datterini. Tagliarli per il lungo a filetti.
Cottura
- Riempire una pentola d'acqua e porla sul fuoco.
- Mettere la salsiccia in una padella con un pò d'olio.
- Far rosolare la salsiccia per qualche minuto.
- Passare i piselli sotto l'acqua calda (Metterli in un colino e muoverli in modo da far sciogliere il ghiaccio).
- Aggiungere i piselli alla salsiccia e mescolare.
- A questo punto aggiungere i pomodori datterini. Salare e pepare.
- Mescolare bene ed abbassare la fiamma. Portare a cottura.
- Quando l'acqua bolle, salare e buttare la pasta. Mescolare e fare cuocere.
- Quando é cotta, scolarla e aggiungerla alla padella del condimento.
- Mettete la gramigna con salsiccia e piselli in un grande vassoio, Spolverizzare con il parmigiano reggiano,
Informazioni aggiuntive
Tempo di Halloween!!! Zucca di tutte le dimensioni e di tutte le varietà. In questa stagione una bella vellutata ci sta benissimo. Oggi ho comprato una zucca bellissima dalla mia ortolana (l'Anna) perfetta per una bella vellutata di zucca con i porri. Come ricetta base è questa, ma può essere arricchita con crostini, formaggio, striscioline di pancetta rosolata... Considerato che ho del pecorino buonissimo, lo aggiungerò, ridotto in piccoli pezzetti
Cosa serve | |
Ingrediente | Quantità |
zucca | n. 1 |
porri | n. 2 |
brodo | q.b. |
prezzemolo | 1 ciuffo |
pecorino | 4 fette |
sale, olio evo | q.b |
Preparazione
- Eliminare la radice e la parte verde dai porri.
- Lavarli e tagliarli a rondelline.
- Tagliare a fette la zucca, sbucciarla e ridurla a a dadini.
- Lavare il prezzemolo e tritarlo con la mezzaluna.
- Ridurre a dadini il formaggio.
Cottura
- Mettere sul fuoco una casseruola con un pò d'olio.
- Far soffriggere le rondelle di porro.
- Aggiungere i dadini di zucca.
- Coprire con il brodo (in alternativa possiamo usare del dado e dell'acqua calda.
- Fare cuocere per 20 minuti circa aggiungendo del brodo se si asciuga troppo.
- Spegnere il fuoco.
- Utilizzare il mixer a immersione per tritare la zucca.
- Rimettere sul fuoco per scaldarla.
- Servire la vellutata nei piatti.
- Aggiungere il pepe, il prezzemolo e i dadini di formaggio.
- La vellutata di zucca con i porri è pronta!
Informazioni aggiuntive
La pasta ripiena preparata e cotta al forno è un'ottima soluzione per un giorno di festa. Oggi la prepariamo con il pesce: é totalmente in bianco (ricotta di bufala e gamberetti) ed è una preparazione elegante da offrire anche agli ospiti, L'unica difficoltà è la preparazione della sfoglia e, conseguentemente, dei cannelloni: proponiamo pertanto l'acquisto al supermercato che rende questa ricetta molto più facile. I tempi indicati sono al netto della preparazione della sfoglia.
Cosa serve | |
Ingrediente | Quantità |
pasta fresca in sfoglie | gr. 500 |
ricotta di bufala | gr. 500 |
gamberetti | gr. 600 |
scalogni | n.2/3 |
besciamella | l. 1 |
parmigiano grattugiato | gr. 150 |
sale, pepe, olio evo | q.b. |
burro | q.b. |
noce moscata | q.b. |
Preparazione
- Prendere i gamberi, privarli del carapace ed inciderli sul dorso. lavarli sotto l'acqua corrente,
- Tagliarli grossolanamente.
- Sbucciare gli scalogni e tagliarli a fettine sottili.
- Grattugiare il parmigiano reggiano.
- Preparate la besciamella.
Cottura
- Mettete dell'olio in una padella e ponetela sul fuoco.
- Aggiungete gli scalogni e fateli rosolare.
- Unite i gamberetti tagliati, sale e pepe e far cuocere 5 minuti.
- Spegnere il fuoco e farli raffreddare.
- Mettere in una ciotola la ricotta di bufala, lavorarla bene, aggiungere i gamberetti, 100 grammi di parmigiano. Mescolare.
- Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua e portare a bollore.
- Cuocere le sfoglie, raffreddarle in una casseruola con acqua fredda e metterle ad asciugare su un telo.
- Farcire le sfoglie con il ripieno.
- Sistematele mano a mano in una teglia imburrata e velata con un pò di besciamella.
- Completate la preparazione con la besciamella rimasta e il parmigiano.
- Ponete in forno caldo a 180°.
- Fare cuocere 15 minuti e posizionare in modalità grill 5/6 minuti.
Informazioni aggiuntive
Primi piatti con carne: pasta e/o riso con ragu o condimento a base di carne
Nella sezione primi con carne trovate le ricette più caratteristiche della cucina italiana! A parte la pizza, nulla è più tipicamente italiano di un piatto di pasta o un fragrante risotto. Fra tutte le portate i primi con carne fanno parte della alimentazione quotidiana degli italiani, certo ci sono ottime ricette per piatti di pasta o risotti preparati con sole verdure o con il pesce (ne parliamo nelle sezioni dedicate ai primi con verdure ed ai primi con pesce) ma i primi con carne, a partire dalla pasta al ragù, hanno per noi un ruolo da veri protagonisti.
Primi con carne: varianti base
I primi con carne che abbiamo preparato si basano sui vari tipi di pasta che la tradizione italiana propone:
- pasta semola di grano duro: la classica pasta Barilla, De Cecco, Voiello, ecc nei vari formati in commercio, cercando di privilegiare la tradizione pur concedendoci qualche licenza proponendo primi con carne in un formato innovativo perchè siamo rimasti entusiasti della resa in termini di gusto e presentazione.
- pasta all'uovo: qui trovate i primi di carne tipici della tradizione emiliana (lasagne, tagliatelle, tortellini, cappelletti) e del nord italia. Le ricette riguardano primi con carne cotti al forno (lasagne e cannelloni), in acqua bollente come da tradizione e nel brodo di carne (tortellini, cappelletti
- riso: i classici risotti, in cui abbiamo anche qui prestato attenzione al tipo di riso da utilizzare. Principalmente usiamo la varietà Carnaroli, ma in alcuni casi come risotto alla pilota della tradizione mantovana abbiamo seguito il disciplinare utilizzando il Vialone Nano.
- pasta povera: è la pasta tradizionalmente fatta a mano con prevalentemente solo acqua e farina. I primi con carne di questo tipo sono tradizionali in romagna con gli strozzapreti, ma anche in puglia con le orecchiette. In questa categoria mettiamo anche i passatelli, pasta tipica romagnola con base di pangrattato e parmigiano.
Sughi, salse e condimenti per i primi con carne
Ecco quindi che ogni tipo di pasta ha caratteristiche uniche e richiede, o rende il meglio con certi accompagnamenti piuttosto che altri. Le ricette dei primi con carne sono cucinate utilizzando carni, prevalentemente di maiale, fresche o stagionate, inserite nel ripieno o nel sugo di condimento. Alcuni sughi meritano una sezione a parte (sughi e salse) perchè sono talamente importanti da rendere irrilevante il tipo o il formato di pasta utlilizzato.
Parlando di primi con carne i condimenti sono sempre previa cottura, perlopiù in padella. Nella pasta ripiena, specie i cappelletti ed i tortellini, alcune ricette prevedono l'uso di carne non cotta.
Per chiarezza e rispetto delle abitudini e delle scelte alimentari nella categoria dei primi con carne rientrano tutte le paste ed i risotti in cui ci sia qualunque tipo di carne anche se non predominante rispetto al condimento complessivo.
Buon appetito!!
I broccoletti sono ortaggi caratteristici della stagione invernale. Sono buonissimi lessati, cotti a vapore, e quindi gratinati, fritti...... Io li cucino spesso con la pasta. sono ottimi!!!! Questa ricetta l'ho trovata su una rivista di cucina e l'ho riproposta con qualche piccola modifica. Se vi piacciono i broccoli, i funghi, il pesto è la ricetta giusta per voi.
Cosa serve | |
Ingrediente | Quantità |
penne | gr. 320 |
broccoletti | gr.400 |
porcini surgelati | gr. 250 |
pesto | gr. 60 |
aglio | 1 spicchio |
sale, pepe, olio evo | q.b. |
Preparazione
- Lasciare scongelare i funghi
- Sbucciare e schiacciare l'aglio
- Pulire i broccoletti, divisi in cimette.Lavarli molto bene sotto l'acqua corrente.
Cottura
- Riempire d'acqua una pentola
- Posizionarla sul fuoco e portare a bollore.
- Salare e cuocere le cimette per 10 minuti.
- Scolarli con un mestolo forato e mantenere l'acqua a bollore.
- Nel frattempo scaldare l'olio in una larga padella con l'aglio
- Unire i funghi a pezzetti e cuocere per 15 minuti.
- Aggiungere le cime dei broccoletti e fare insaporire per 5 minuti. Salare e pepare.
- Lessare nel frattempo le penne nell'acqua lasciata in ebollizione.
- Scolatele e versatele nella padella del condimento. Aggiugete il pesto e mescolate
- Servite le penne con funghi porcini e broccoletti.
Informazioni aggiuntive
Oggi preparo un primo piatto pieno di gusto: tagliolini con salmone, radicchio e rucola! Il radicchio è buonissimo in questa stagione. Lo possiamo gustare in tanti modi: con il riso, nella pizza.....
Cosa serve | |
Ingrediente | Quantità |
tagliolini | gr. 320 |
salmone | gr. 150 |
radicchio | 1 cespo |
rucola | gr. 50 |
panna da cucina | gr. 250 |
sale, pepe, olio evo | q.b. |
scalogno | n. 1 |
Preparazione
- Staccare le foglie del radicchio.
- Lavarlo e tagliarlo a listarelle.
- Pulire e lavare la rucola.
- Tagliare il salmone affumicato a pezzetti.
- Pulire, lavare e tritare uno scalogno.
Cottura
- Mettere sul fuoco una pentola piena d'acqua.
- Mettere un filo d'olio in una padella.
- Aggiungere lo scalogno tritato e accendere il gas.
- Fare rosolare lo scalogno e aggiungere il radicchio.
- Aggiustare di sale e pepe. Mescolare e abbassare la fiamma.
- Far cuocere 15 minuti aggiungendo (se necessario) un pò d'acqua.
- Quando il radicchio è cotto mettere nella padella il salmone e farlo appassire.
- Aggiungere la panna e spegnere il fuoco,
- Quando l'acqua bolle buttare i tagliolini.
- Far cuocere un minuto. Scolare la pasta.
- Buttarla nella padella del condimento.
- Mescolare bene, aggiungere la rucola a pezzetti.
- Servire i Tagliolini con salmone, radicchio e rucola.
Informazioni aggiuntive
Le bruschette di pizza ai fiori di zucca sono un finger food sfizioso dal sapore unico ed una idea per recuperare i ritagli di pasta quando facciamo la pizza in casa. Basta spianare i ritagli fino ad ottenere una sfoglia sottile delle dimensioni di una fetta di pane o di una frisella, poi con un po' di pomodoro ed i fiori di zucca il piatto è pronto! Le dosi sono pertanto indicative, dipendono dal gusto personale, dalla disponibilità e, perchè no, dalla fame.
Cosa serve | |
Ingrediente | Quantità |
impasto di pizza | gr. 200 |
polpa di pomodoro | gr. 200 |
origano | q.b. |
fiori di zucca | n. 15/20 |
sale, olio evo | q. b. |
Preparazione
- Formate l'impasto con farina, sale, lievito, acqua tiepida e olio.
- Metterlo a riposare in una ciotola. Copritelo e mettetelo in un luogo tiepido.
- Mentre riposa preparate tutti gli ingredienti.
- Pulite i fiori di zucca, apriteli e lavateli.
- Mettete la salsa di pomodoro con un filo d'olio, sale e origano. Mescolate bene.
Cottura
- Accendete il forno alla temperatura di 220°.
- Prendere l'impasto e stenderlo.
- Tagliare delle lingue di pizza e stenderle in modo sottile con il mattarello.
- Mettere della carta forno in una leccarda.
- Posizionare le lingua di pizza.
- Irrorare con un filo d'olio.
- Stendere la polpa di pomodoro selle lingue.
- Infornare e far cuocere per 5/6 minuti.
- Togliere dal forno e mettere i fiori di zucca sulle lingue.
- Infornare nuovamente per un paio di minuti.
- Togliere nuovamente dal forno e servire le lingue di pizza ai fiori di zucca in un grande vassoio.
La Ciambella Romagnola è un dolce povero della tradizione contadina, senza la forma classica con il buco al centro, ma con la forma di un filoncino ovale. Ogni famiglia in Romagna ne ha una versione "diversa", personalizzata, che tramanda di generazione in generazione. Questa è la versione di mia nonna Argia, che in dialetto la chiamava "zambela". Da consumare al mattino intingendola nel caffelatte, oppure è perfetta a fine pasto con un buon bicchiere di Albana!
Cosa serve | |
Ingrediente | Quantità |
farina | gr. 500 |
lievito | 1 bustina |
uova | 2 |
latte | ml. 200 |
burro | gr. 50 |
strutto | gr. 50 |
zucchero | gr. 190 |
limone | 1 |
zucchero in granella | q.b. |
burro liquido | q.b |
Preparazione
- Mettere la farina, il lievito e lo zucchero sulla spianatoia. Mischiarli e creare uno spazio al centro facendo una fontana.
- Rompere le uova. Aggiungere il burro morbido, lo strutto e grattugiare la scorza di mezzo limone.
- mescolare con una forchetta aggiungendo poco alla volta dose del latte.
- Quando l'impasto diventa compatto, continuare a lavorarlo con le mani aggiungendo la parte restante del latte.
- Formare un impasto morbido e appiccicoso.
Cottura
- Accendere il forno in modalità statica a 175*.
- Foderare la leccarda con la casta forno.
- Dividere l'impasto a metà.
- Prelevare le due metà con la spatola e posizionarle sulla leccarda.
- Dare a ciascuna parte una forma allungata, ovale modellandole con le mani.
- Passarle con un pennello intinto nel burro fuso.
- Coprire la superficie con dello zucchero in granella.
- Mettere a cuocere per 35 minuti circa.
- Quando sarà dorata in superficie fare la prova stecchino: se uscirà asciutto allora la ciambella è cotta.
Informazioni aggiuntive
Altro...
La ricetta della pasta con salmone piselli e philadelphia è una ricetta con la pasta fresca buonissima e leggera, adatta per chi ama il salmone e il philadelphia e cerca un piatto più originale nella sua semplicità. Questa è una ricetta semplice, non rapidissima ma che risulta gustosissima e preparabile in ogni stagione.
Cosa serve | |
Ingrediente | Quantità |
Farina | gr. 180 |
Uova | n. 2 |
cipolla | 1/2 |
salmone | gr. 100 |
piselli | gr. 150 |
philadelphia | gr. 200 |
olio, sale, pepe | q.b. |
Preparazione della sfoglia
- Mettere la farina sulla spianatoia, fare la fontana al centro e rompere nel buco le 2 uova. Aggiungere un pizzico di sale.
- Impastare gli ingredienti, amalgamando uova e farina, fino a formare un panetto omogeneo ed elastico.
- Coprire con un telo e lasciar riposare mentre si prepara il condimento.
Preparazione del condimento
- Lavare e tritare fine la cipolla.
- Mettere sul fuoco un tegame piuttosto largo con un filo d'olio.
- Aggungere il trito di cipolla e fare appassire a fuoco dolce.
- Unire i piselli. salare e pepare e lasciarli cuocere a fuoca basso per 15 minuti circa.
- Aggiungere il salmone tritato e rosolare per un paio di minuti.
- Incorporare il formaggio philadelphia, amalgamare e spegnere.
Composizione e cottura
- Riprendere il panetto di impasto e tirare, con il mattarello, la sfoglia.
- Fare asciugare la sfoglia per qualche minuto.
- Arrotolare la sfoglia partendo dai due estremi, fino a riunirla al centro.
- Tagliarla in strisce sottili.
- Mettere sul fuoco una casseruola con molta acqua.
- Quando l'acqua bolle, gettare i tagliolini
- Far bollire la pasta fresca un paio di minuti dalla ripresa del bollore.
- Scolare, trasferire in un vassoio e aggiungere il condimento. La nostra pasta con salmone, piselli e philadelphia è pronta!
Informazioni aggiuntive
Questo dolce al cucchiaio con mousse di panna e crema d'uovo è una ricetta di mia suocera Carla ed ha rappresentato per noi il Dolce delle feste, perchè ogni volta che si riunivano le famiglie lei lo ha sempre portato con tante varianti. Quella che vi propongo qui è la versione base del dolce al cucchiaio, di fatto una mousse di panna con una crema d'uovo appena scottata e biscotti spennellati di caffè. E' un dolce al cucchiaio buonissimo e, nonostante tutto con poco zucchero!!
Cosa serve | |
Ingrediente | Quantità |
Panna fresca | gr. 250 |
Biscotti Pavesini | gr. 75 |
Uova fresche | n. 2 |
Zucchero | gr. 30 |
Caffè (tazzina) | n. 1 |
Marsala (cucchiai) | n. 2 |
Amaretti | n. 5 |
Preparazione
- Mettere in frigorifero la ciotola in cui poi monterete la panna e lasciarla raffreddare 2/3 ore.
- Mettere in un piccolo tegame lo zucchero (due cucchiai) e i due tuorli d'uovo.
- Aggiungere due cucchiai di marsala.
- Ammalgamare per circa tre minuti con un cucchiaio.
- Porre il tegame sul fuoco (moderato) per un paio di minuti continuando a mescolare fino a quando lo zucchero non sarà completamente sciolto e la crema sarà priva di ogni granulosità.
- Spegnere e lasciare raffreddare.
- Montare a neve compatta i due albumi in una ciotola utilizzando una frusta elettrica.
- Togliere la ciotola dal frigorifero e montatevi la panna fresca.
- Unire un po' di panna alla crema tiepida ed amalgamare, quindi continuare ad unire la panna un poco alla volta senza smettere di mescolare (lasciare una tazzina di panna per la guarnizione finale).
- Completare la mousse di panna unendo gli albumi montati a neve, sempre mescolando a mano. Quindi fatela gonfiare con 2/3 minuti di frusta elettrica.
- Stendere uno strato di mousse alla panna sul fondo della ciotola di portata (potete anche preparare il dolce a cucchiaio direttamente nelle coppette).
- Ricoprire con uno strato di Pavesini, quindi spennellateli con abbondante caffè.
- Ricoprire con uno strato di mousse ed uno di pavesini fino ad ottenere un dolce a cucchiaio alto quanto tre strati di pavesini ricoperti.
- Mettere la panna montata tenuta da parte in un sacco a poche e decorate a piacere.
- Spolverate con gli amaretti tritati.
- Lasciate il dolce al cucchiaio con mousse di panna e crema all'uovo riposare in frigorifero per almeno tre o quattro ore, quindi servire.
Informazioni aggiuntive
La Mattonella al caffè, o anche Dolce Caffè è un dolce che conosco fin da bambina, è una ricetta tradizionale fatta con tante varianti. Questa è la versione classica della ricetta della mattonella al caffè con la sola variante dello zucchero a velo vanigliato che conferisce più aroma e finezza alla crema che alterniamo ai biscotti tipo Oro Saiwa.
Cosa serve | |
Ingrediente | Quantità |
Biscotti Oro Saiwa | gr. 250 |
Burro | gr. 250 |
Zucchero a velo vanigliato | gr. 170 |
Uova | n. 3 |
Caffè | n. 2 tazzine |
Cioccolato | gr. 50 |
Preparazione
- Togliere il burro dal frigorifero e lasciarlo almeno un'ora a temperatura ambiente.
- Rompere le uova separando i tuorli dagli albumi (di questi ne utilizzeremo solo 2).
- Mettere in una ciotola capiente il burro ed unire, amalgamando energicamente, lo zucchero a velo ed i tre tuorli d'uovo.
- Montare a neve i due albumi.
- Unire gli albumi montati alla crema di burro ed amalgamare con una frusta elettrica fino ad ottenere una crema omogenea e densa.
- Versare le due tazze di caffè in un piatto fondo.
Composizione della Mattonella al Caffè
- Bagnare i biscotti Oro Saiwa nel caffè e disporli nel fondo del vassoio di servizio.
- Ricoprire i biscotti bagnati nel caffè con uno strato di crema poco più spesso dei biscotti.
- Ripetere lo strato di biscotti imbevuti di caffè e lo strato di crema.
- Terminato di disporre il quarto strato di biscotti Oro Saiwa, ricoprire con la crema rimanente sia la parte superiore che i lati della mattonella al caffè.
- Spolverare poi con il cioccolato tritato o, in alternativa, con mandorle tostate e tritate ed un pizzico di polvere di caffè.
-
Porzionare e servire le fette di mattonella al caffè su piattini con una guarnizione di caffè in polvere.
Informazioni aggiuntive
Una nuova ricetta con le tagliatelle alle ortiche: sono buone, fresche e colorate!! Questa poi è una pasta con salmone davvero semplice da preparare (una volta che ci siamo cimentati nella preparazione della sfoglia). Per chi non riuscisse a procurarsi le ortiche, consigliamo di usare delle normali tagliatelle all'uovo o con spinaci e potrete servire una pasta al gorgonzola davvero originale!
Cosa serve | |
Ingrediente | Quantità |
farina per pasta | gr. 400 |
uova | n. 4 |
ortiche | 2 mazzetti |
salmone affumicato | gr. 250 |
gorgonzola | gr. 250 |
noci (gherigli) | gr. 100 |
scalogno | n. 1 |
sale, pepe, olio evo, buro | q.b. |
Preparazione
- Preparare la sfoglia alle ortiche come indicato nella ricetta delle Tagliatelle alle ortiche con prosciutto cotto, pinoli e peperoni.
- Mentre l'impasto riposa, pulire, lavare e tritare finemente la cipolla.
- Tagliare il salmone a pezzettini.
- Eliminare la crosta esterna del gorgonzola e tagliare a pezzetti anche questo.
- Rompere le noci e tritare i gherigli. Dovremo ottenere circa 100 grammi di prodotto edibile.
- Riprendere l'impasto per le tagliatelle e stenderlo in una sfoglia sottile.
- Lasciare asciugare la sfoglia e tagliare le tagliatelle.
Cottura
- Riempire una casseruola abbondante acqua per la cottura della pasta e metterla sul fuoco.
- Mentre l'acqua giunge a bollore, mettere dell'olio e una noce di burro in una padella (NB. usare una padella piuttosto ampia nella quale possiamo far saltare la pasta) e mettere a soffriggere la cipolla.
- Tenere il fuoco basso per evitare che la cipolla bruci.
- Quando la cipolla è diventata trasparente, aggiungere il salmone e far saltare un paio di minuti.
- Mettere quindi nella padella anche il gorgonzola e farlo sciogliere a fuoco lento.
- Quando l'acqua bolle, cuocere le tagliatelle.
- Scolare le tagliatelle nella padella con il condimento, aggiungere le noci tritate e mescolare bene.
- Servire calde, in piatti individuali, le tagliatelle alle ortiche con salmone, noci e gorgonzola.